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al testo di Patrizia Riscica
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gli anni passati amati, dimenticati, detestati, rimpianti o conclusi in un “mai più” incrociano pensieri vacui con la nostalgia di ricordi impalliditi e a volte traditi da immagini sbiadite e deformi. Fraintendimenti della mente: era sicuramente così e la foto lo conferma, invece ciò che accadde forse era altro. Ecco allora la poesia, esperta in giocoleria, farsi strada a gomitate e spintoni tra la folla dei pensieri. Eccola arrivare in prima fila e lanciare a tutti l’illusione di uno spettacolo interminabile. Ma questa burla per i poeti quanto durerà?
poi arriva improvvisa quella brezza che sfiora la fronte, si impiglia tra i capelli, fa chiudere gli occhi e ferma il pensiero. In quell’attimo la vita si svela e la poesia non tradisce più, perché la poesia è un brivido dell’anima, un sussulto improvviso, un’onda perfetta che trabocca e inzuppa la carne, attraversa improvvisa la pelle e si infrange in cielo. Così milioni di piccole gocce di versi si spargono sul mondo. (Dialoghi Imperfetti, 2013) |
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